Marzipan Roses

Marzipan Roses
One minute roses

mercoledì 30 novembre 2011

Fiocchi di neve di glassa

La torta per lunedì scorso è saltata ma alla fine ho fatto 2 crostate di nutella per mia cugina che compie gli anni oggi. Ho pensato di cambiare un pò con la decorazione, per cui lunedì sera mentre vedevo Fiorello in tv ho preparato la glassa (o ghiaccia reale) e ho fatto i cristalli di neve su un foglio di carta da forno, li ho lasciati asciugare tutta la notte e ieri erano quasi pronti per decorare la torta (sarebbe meglio lasciarli almeno 2 giorni, ma era un caso estremo di bisogno...). Da notare che sono fragilissimi, per cui vanno maneggiati con molta, molta delicatezza. 
Se non vi sentite sicuri all'inizio potete disegnarli con una penna su un foglio, metterci la carta forno sopra e poi ricalcarli, l'ho fatto anch'io coi primi ma poi, una volta presa mano, si procede spediti. Eccoli qua:

Per la glassa:
Albume
Zucchero a velo
Qualche goccia di succo di limone

Preparazione:
prendete una parte di albume (per fare un foglio A3 di cistalli ho usato circa mezzo albume, e ne è rimasta) e iniziate ad amalgamare lo zucchero a velo con le fruste elettriche finchè non otterrete una massa solida ma malleabile, mettetela in un sache-a-poche usa e getta o una pistola e iniziate a formare i vostri cristalli di neve. Irrorate i cristalli con zucchero semolato, così sembreranno davvero di ghiaccio.
Alla prossima! Ciao

lunedì 28 novembre 2011

Corona dell'avvento fatta in casa

Quest'anno mi sarebbe piaciuto avere una corona dell'avvento da accendere ogni domenica, per cui ho deciso di farmela da sola. Un paio di settimane fa ho comperato degli addobbi di plastica (agrifoglio e stelle di Natale), e ieri, anche se so che avrebbe dovuto già essere pronta, l'ho preparata. Mi sono ricordata che anni fa alla scuola di pasticceria avevamo fatto delle corone di pane, erano stupende, per cui ho preso l'idea da li, aggiungendo addobbi e candele.
Questa è la ricetta della base di pane (ricetta che va bene anche per fare del semplice pane bianco):
25g di lievito di birra
2 cucchiaini rasi di zucchero
500g di farina "0"
200g di farina "00"
3 cucchiaini rasi di sale
Acqua q.b.
1 uovo

Preparazione:
Sciogliete il lievito in poca acqua tiepida (t° di circa 37 gradi), e un cucchiaino raso di zucchero, lasciate riposare finche non si formeranno delle bollicine (circa una decina di minuti). Nel frattempo pesate il resto. Quando il lievito sarà pronto versatelo nella farina, l'altro cucchaino di zucchero, il sale (prestando attenzione che non vengano a contatto, altrimenti il sale ammazzerà il lievito) e l'acqua, poca alla volta finche non otterrete un impasto morbido e maneggevole. Impastate per almeno 15 minuti, poi lasciate lievitare al caldo coperto con un panno per almeno 2 ore. 
A lievitazione completata prendete 3 parti uguali di pasta e allungatele in modo da formare 3 salsiccioni lunghi e stretti, di uguale misura; formate una treccia che poi porrete a ciambella sulla piastra del forno coperta di carta forno. Con la pasta rimasta potrete fare delle foglie, fili, grappoli d'uva, in modo da decorare la vostra corona come più vi piace.
Ricoprite di nuovo il tutto col panno e lasciate lievitare per un'altra ora.
Infine, sbattete l'uovo, spennellatelo con delicatezza sulla corona e infornate in forno già caldo a 180° fino a doratura (40/50 minuti circa).

Questa è la corona appena uscita dal forno
E questa è la corona dell'avvento pronta.
Ovviamente non è per nulla commestibile, ma è molto scenografica come centrotavola!

venerdì 18 novembre 2011

Fiori di ghiaccia con hyfoama

Per lunedì mia suocera mi ha chiesto una torta di compleanno, quindi mercoledì ho deciso di fare le rose con la ghiaccia. Non ho usato l'albume per la ghiaccia questa volta, bensì un'altro ingrediente, che farà durare le mie roselline molto più a lungo: l'hyfoama. E' una gomma adragante in polvere estratta da una proteina del latte; basta aggiungerla all'acqua e poi allo zucchero a velo necessario per ottenere una massa bella solida e la ghiaccia è pronta.
Sto ancora imparando a farle, ancora non mi vengono perfette, ma con un pò di esercizio mi verranno sempre meglio (spero...). Le rifarò presto, così potrò mettere le foto passo passo, almeno sarò un pò utile :-). Intanto eccole qua:
Roselline... non sembrano delle verze vero?


Fiorellini astratti. Non li avevo mai fatti prima d'ora in questo modo ma li trovo molto carini





Spero che facciano una bella figura sulla torta...
Alla prossima!

domenica 13 novembre 2011

Spumiglie

Cosa fare se ti sono rimasti degli albumi? La risposta per me è sempre la stessa: meringhe! Sono in assoluto i miei dolci preferiti, di meringata ne mangerei in continuazione... Per cui, ogni volta che mi rimangono albumi e ne ho accumulati un pochi (gli albumi in frigorifero durano anche 3/4 settimane se sono freschi, in quanto fatti quasi totalmente di acqua), li peso e faccio le meringhe. Sono semplicissime e veloci (anche se richiedono molto tempo in forno). 
Basta pesare gli albumi e calcolare il doppio dello zucchero semolato, aggiungere qualche goccia di vaniglia e di succo di limone. Montare con le fruste elettriche finchè immergendovi la punta del dito e girandolo l'impasto rimarrà fermo e non si abbasserà. 
Impasto pronto
Mettere in un sache-a-poche e colare sulla carta da forno.
Io in genere le cuocio a 100° per circa 2 ore, poi bisogna regolarsi in base al forno, all'umidità (in un ambiente poco umido basterà 1 ora e 1/2) e alla temperatura della stanza.
Oggi ho provato la forma a rosa, avevo la bocchetta nuova per i petali (anche se sulla parte più fine spesso si bloccavano i granelli i zucchero) e ho provato, non sono venute malissimo.




Abbastanza sceniche. Queste altre invece sono le classiche.


Sono davvero buone. Gnam! Provateci, con poco lavoro danno un sacco di soddisfazione e chiuse in un sacchetto di carta del pane durano a lungo senza inumidirsi.
Alla prossima, ciao!

giovedì 10 novembre 2011

Crostata alla nutella

Ed eccole finalmente pronte! La settimana scorsa mi è arrivato un pacco che avevo ordinato su internet pieno di cosette che adoro: stampini per i fiori e foglie, glucosio, zucchero a velo... così l'altro giorno, essendomi rimasto dello zucchero fondente, ho preparato delle margheritine da mettere sulla crostata. Che ne pensate? Il risultato è effettivamente primaverile ma a me piace tantissimo...


 

mercoledì 9 novembre 2011

Nutella

Ok! Voi non avete idea... Ho sfornato la prima crostata di nutella e adesso si sta cuocendo la seconda... Ho tutta la casa che sa di cioccolato e nocciole!! Vorrei tanto tagliarmi una fetta, adesso che è ancora calda... aaaargh! Ma non si può, è per il mio cuginotto che le porterà a scuola. Annusare ma non assaggiare: che tortura cinese! :-D

Attimo di pausa...

Mentre aspetto che la pasta frolla riposi in frigorifero per un pochino (devo fare una mega crostata alla nutella... gnam!) faccio una pausa, così ne approfitto per postare un paio di foto che ho fatto una sera qua a Udine, un tramonto stupendo!



lunedì 7 novembre 2011

Pasticcini alla crema fatti in casa

Vi siete mai cimentati a casa nel fare i pasticcini? Beh, sabato ne ho fatti 120 per un amico che battezzava la sua bimba. E' stata un'impresa titanica, ma anche avvincente :-)
Ho iniziato a lavorarci il giovedì, per preparare la sfoglia e la frolla, poi venerdì ho fatto le basi: bignè, tartellette, cannoli e crema... Mi sono divertita tantissimo! Devo dire che dopo la torta per i 25 anni de miei genitori, in cui mi è rimasta oltre la metà della crema, sono stata più prudente e ne ho preparato mezzo litro solamente, col risultato che ho dovuto rifarne non una ma per ben 2 volte! 
Ecco qua intanto un cannoncino appena tolto dallo stampo.
Ho poi preparato le salse per le mini mousse ai frutti rossi e le tartellette al caramello (quelle sono le mie preferite).
Salsa ai frutti rossi: fragole, lamponi, zucchero e acqua; far bollire per un bel pò e poi filtrare.
 

Salsa mou: 2 parti di zucchero, 1 parte di panna fresca. Far sciogliere lo zucchero e farlo caramellare non molto, aggiungere la panna fuori dal fuoco, scaldare finchè non si amalgama tutto.
 Alla fine ne ho fatti più tipi e spero di aver soddisfatto i gusti di tutti: bignè al cioccolato e bignè rosa con lo zucchero fondente, tartellette alla frutta e al tiramisù, le mousse e quelle al caramello. Questo è il risultato:

Io e mio marito ne abbiamo assaggiati un paio e non erano niente male, sono molto felice di come sono venuti.
Spero tanto che piacciano anche a voi, fatemi sapere.
A presto :-)

venerdì 4 novembre 2011

Fave dei morti

Martedì mi sono cimentata per la prima volta a fare le fave dei morti o "fave triestine" (la ricetta mi è stata data appunto da una pasticcera triestina, per cui non la riporterò qua), erano molto buone e molto morbide, quasi un marzapane, ma dentro vuote.
Questi sono i tre impasti pronti per essere formati. Si prepara un impasto unico che poi viene diviso e dati i gusti. Il bianco era molto morbido per cui si sono un pò spiattellate in forno, la prossima volta so di farlo molto più duro.
Questi i tre colori appena cotti:

E queste sono le favette pronte per essere insacchettate
Buonissime! La mia mami me ne ha chieste un kg...

giovedì 3 novembre 2011

Voglia di Toscana

Stesso sabato, altra ricetta (si, ero proprio ispirata).
Volevo dei biscotti per fare colazione e ho optato per i cantucci di Prato. La scorsa estate abbiamo passato le vacanze in Toscana e ne ho fatto indigestione... un panificio nel paese li faceva sia con le mandorle che col cioccolato, una goduria!
Così ho preparato l'impasto (che forse era una pò troppo morbido...), formato i salsicciotti, spennellato di uovo e messo in forno. Sono venuti...enormi!
Come vuole la ricetta, li ho tagliati dopo una quindicina di minuti di cottura e reinfornati. Non erano perfetti ma come primo tentativo è andata bene :-)

Ecco la ricetta
Ingredienti:
- 300g di farina
- 200g di zucchero
- 100g di mandorle dolci non pelate
- 3 uova
- buccia d'arancia grattugiata
- 3g di bicarbonato
- un pizzico di sale
- latte q.b.

Preparazione: 
Setacciate la farina col bicarbonato, unite lo zucchero, il sale, la buccia d'arancia e le mandorle. Rompete 2 uova e impastate con cura, aggiungendo un pò di latte se l'impasto dovesse essere troppo asciutto (a me era scivolato il latte, per questo era troppo morbido).
Modellate 3 filoncini (e non 2 come ho fatto io, per cui erano enormi!) sulla teglia del forno e spennellateli con il terzo uovo sbattuto.


Teperatura: 190° per circa 25/30 minuti.


N.B.: ricodate di tagliarli obliquamente dopo 15 minuti e soprattutto con un coltello liscio, senza sega, altrimenti si sfracellano.


Fatemi sapere se vi sono piaciuti :-)
Buona giornata!

Mele


Un sabato sera mi è venuta una voglia matta di fare dolci; così, avendo un sacco di mele a casa, ho deciso di fare lo strudel. Era quasi uno strudel austriaco classico ma con qualche variante: io non sopporto le mele cotte, per cui la farcitura è stata interamente decisa da mio marito. Altre persone lo hanno assaggiato ed è piaciuto molto.
Ho fatto la pasta esterna dello strudel classico (farina, uovo, olio d'oliva) ma, cavoli, mi viene sempre troppo duro. Magari dovrei provare ad aggiungere una noce di burro...
Comunque l'interno era fatto con: mele, nocciole, mandorle, savoiardi macinati, poco zucchero, rhum e succo di mela. Mio marito non ama la cannella per cui non l'ho messa.
Prima di mettere il ripieno sulla pasta, ho spennellato tutto l'interno di burro fuso e poi ho chiuso lo strudel a treccia, solo per dargli un pò di decorazione.
 Questo è lo strudel tagliato ancora caldo.
Che ne pensate?
Alla prossima!